Un nuovo capitolo si aggiunge al cammino di fra Paolo Pomella, giovane frate francescano originario di Galliate, che continua a condividere con noi – con semplicità e profondità – le tappe della sua vita religiosa.
In questa lettera, scritta dal convento di Busto Arsizio, Paolo ci racconta gli ultimi mesi vissuti tra pellegrinaggi, discernimento e nuovi inizi.
Ad agosto ha partecipato a un pellegrinaggio in Turchia, nei luoghi dei primi concili ecumenici, a settembre, invece, ha vissuto gli esercizi spirituali al Monte Mesma, un’occasione per fare discernimento e rinnovare e confermare i propri voti.
Da poche settimane, infine, fra Paolo si trova nel convento di Busto Arsizio, dove porterà avanti un anno di servizio tra la parrocchia e l’impegno accanto ai più poveri.
Un racconto che ci ricorda come ogni cammino di fede sia un intreccio di scelte, ascolto e disponibilità, e che anche lontano da casa, Galliate rimane nel cuore.
Buona lettura!
Busto Arsizio, 05/10/2025
A don Massimiliano e alla Parrocchia di Galliate,
Agosto è stato il mese in cui abbiamo fatto un tuffo nel passato della storia del cristianesimo.
Noi della fraternità di Mantova, insieme ad altri giovani frati, siamo andati in pellegrinaggio in Turchia,
sui luoghi dei primi concili ecumenici. Sono luoghi che hanno visto l’ingresso del pensiero greco nella
riflessione cristiana, a testimonianza di come l’incontro con culture diverse arricchisca di
significato la fede e permette di esprimere in modo nuovo e rinnovato il messaggio del kerygma.Settembre, invece, è stato il mese delle conferme e dei cambiamenti.
All’inizio del mese, gli esercizi spirituali al Monte Mesma sono stati un’occasione preziosa per fare il punto
sul cammino e rinnovare i voti per quest’anno. Parlo di “mese di conferme e cambiamenti” perché non
sempre la linearità è un tratto costitutivo di un percorso formativo.In genere, durante il tempo della professione temporanea si vive a Mantova, dove si trova il convento
destinato a essere casa formativa. Tuttavia, mi è stato proposto di interrompere per un anno gli studi di
teologia e fare un’esperienza pastorale in un altro convento della Provincia. Ho accolto con
gratitudine questa proposta e, dal 22 settembre, mi trovo nel convento di Busto Arsizio per continuare
il cammino dentro una nuova avventura.Il convento di Busto si caratterizza per la presenza della parrocchia e per il servizio ai poveri:
distribuzione di pasti caldi, pacchi spesa alle famiglie e momenti di incontro con chi vive per strada.Un saluto e un ricordo,
Paolo Pomella