A tutti i carissimi fedeli della Diocesi di Novara
Ai carissimi sacerdoti, diaconi e religiosi,
Ai cari catechisti e ai ministri dell’educazione e della carità,
Oggi inizia la Quaresima con un segno di grande conversione: un giorno di silenzio, digiuno, preghiera e quest’anno anche di privazione del rito delle ceneri, che indica la nostra fragilità e il bisogno di riscoprire che non siamo solo bisognosi di cose, ma dobbiamo imparare di nuovo a desiderare Dio. Le chiese vuote e la mancanza del gesto comunitario della penitenza non significa che non debba esserci spazio per pregare, per meditare, per raccontare insieme, per dedicarci tempo, per riscoprire i legami di affetto e la bellezza di sentirci a casa nella nostra famiglia. Questo sarà anche il focolare degli affetti in cui calmare la paura di questi giorni, il luogo per stimarci a vicenda, per scoprire il valore e il dono che ciascuno è per l’altro. Mi ha colpito, tra i molti messaggi futili e talvolta di cattivo gusto che circolano in rete, quanto scrive un preside di Milano ai suoi alunni. Riferendosi al capitolo 31 de I Promessi Sposi di Manzoni scrive: «Si tratta di un testo illuminante e di straordinaria modernità che vi consiglio di leggere con attenzione in questi giorni così confusi. Dentro quelle pagine c’è già tutto, la certezza della pericolosità degli stranieri, lo scontro violento tra le autorità, la ricerca spasmodica del cosiddetto paziente zero, il disprezzo per gli esperti, la caccia agli untori, le voci incontrollate, i rimedi più assurdi, la razzia dei beni di prima necessità, l’emergenza sanitaria…». Ecco ben descritta la nostra paura, il cui rimedio può essere solo la preghiera, la prossimità, la carità e per chi è costretto a stare a casa vivere in famiglia, leggere un buon libro, ascoltare musica, fare una passeggiata e non restare chiusi in casa. Invito tutti i sacerdoti a stare vicini con la parola e con le opere alle nostre comunità: ciascun parroco e sacerdote potrebbe inviare ogni giorno un pensiero di meditazione sulla Parola e una preghiera da recitare insieme in famiglia; inoltre dovrebbe usare il tempo per visitare i malati e, ancora, potrebbe invitare i più sensibili a recare alle persone sole, le più fragili in questo tempo di paura, il balsamo della consolazione. Invito tutti a pregare e a diffondere parole di incoraggiamento e di speranza, di fiducia e di prossimità. Ringraziamo tutti coloro che si dedicano ad alleviare le sofferenze dei malati e a sostenere le paure dei più vulnerabili, diciamo un grande grazie ai medici, infermieri e alle persone che prestano le loro cure con competenza e amore. Manteniamo uno spirito di solidarietà e di prossimità. E camminiamo verso la Pasqua di risurrezione con passo spedito. Il vostro Vescovo benedice tutti di cuore! + Franco Giulio Brambilla
I nuovi aiuto animatori (ad esempio i 2008 o i 2009 anticipatari) dovranno sostanzialmente guardare la colonna di destra. Chi ha già fatto l’animatore ha già iniziato un percorso in cui sono stati precisati gli incontri. In ogni caso, vanno aggiunti quelli della colonna di sinistra e quelli dei gruppi di ambito, decisi dal 6 […]
Il rosario viene recitato in Parrocchia: tutti i giorni prima della Messa delle 8:30 e delle 18:00 all’Immacolata; alle 20:30 al Varallino alle 20:30 alla Madonnina alle 20:00 a San Giovannino in aggiunta, al mercoledì alle 20:45 alla Scaja
Informazioni e iscrizione Oratorio Estivo – Grest 2022 Galliate Da Sabato 23 Aprile 2022 ore 18:00 sarà possibile preiscriversi al GrEst, dal link https://forms.gle/g9Vc3MqhV4fJGT7f6 Segui la pagina oratoriogalliate.it/oratorioestivo per tutti gli aggiornamenti! INFO Segreteria Oratorio 3397219112 (anche WhatsApp) oratoriogalliate@gmail.com SEGUIRE LA PAGINA www.oratoriogalliate.it/oratorioestivo PER AGGIORNAMENTI anche da eventuali vostre domande
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